Macchie senili cura

Macchie senili: Cura con il laser

Le macchie senili vengono trattate in maniera indolore e senza rischio di danni termici con il laser CO2 pulsato. Prima di ricorrere a questa terapia però é necessario un check up cutaneo preliminare, effettuato per due ragioni fondamentali: per constatare la sensibilità della pelle alla luce del laser e per escludere la tendenza della cute ad un tipo di cicatrizzazione cheloidea/ipertrofica (condizione non adeguata alla realizzazione di questo trattamento). Accertate queste due cose, si può procedere con tutta tranquillità con la seduta laser. Ma attenzione, raccomandano gli specialisti del Medical Laser di Padova: é importante rivolgersi a specialisti esperti nell’utilizzo del laser poiché é sufficiente una frazione di grado in più rispetto alla normale procedura  per causare danni anche irreversibili alla pelle.”
L’eliminazione delle macchie senili avviene normalmente in anestesia locale (che consiste nell’applicazione di una crema anestetica)  ma non sempre questa si rende necessaria come ad esempio nel caso si dovessero trattare poche macchie. Eseguito il trattamento, sulla zona interessata viene applicato un velo di crema antinfiammatoria. Al fine di non compromettere il naturale processo di guarigione é importante evitare per un breve periodo l’esposizione diretta ai raggi solari o alle lampade Uva. Se ci si attiene a questa semplice restrizione, la cute si rigenererà più rapidamente ed in pochi giorni scomparirà il rossore iniziale per lasciar spazio ad una pelle omogenea e priva di macchie.

COSI’ IL LASER CANCELLA LA MACCHIA

  • Il raggio del laser CO2 pulsato viene pilotato sulla macchia cutanea.
  • In una frazione di secondo viene vaporizzato uno strato superficiale della pelle (comprendente epidermide e tessuto papillare del derma) profondo 75 micron (millesimo di millimetro).
  • L’azione é così rapida – si potrebbe definire istantanea – che il calore emesso dal laser non riesce a surriscaldare l’acqua contenuta nei tessuti circostanti (azione di fototermolise selettiva): il rischio di provocare un danno termico o di scatenare un processo infiammatorio é così scongiurato.
  • La manovra si svolge in modo indolore e senza il minimo sanguinamento (grazie all’effetto fotocoaugulante del laser).
  • La zona sulla quale é intervenuto il laser rimarrà per un paio di giorni sensibile e lievemente arrossata. Il processo di riepitelizzazione avviene in maniera ordinata e senza complicazioni, tanto che il viso risulterà presentabile già dopo una settimana dal trattamento.