Macchie senili

Macchie senili: Causa della formazione e punti critici

Le chiazze senili sono una conseguenza dell’invecchiamento cutaneo. Compaiono in particolare sulle zone più esposte del corpo (viso, decolleté, mani) e possono essere rimosse in una frazione di secondo con il delicato raggio del laser ad anidride carbonica pulsato.

Assieme alle rughe e al rilassamento cutaneo costituiscono gli inestetismi più evidenti legati all’invecchiamento della pelle. Nonostante l’aggettivo “senili”, queste particolari iperpigmentazioni (che non vanno confuse con le lentigo o macchie solari) possono comparire anche in persone di 30-35 anni. A chi imputare la loro comparsa? All’iperproduzione di melanina? In parte sì, poiché a determinare la colorazione di questi “exploit” della pelle é senza dubbio questo pigmento anche se le macchie senili devono soprattutto la loro origine all’azione dei radicali liberi, che con l’avanzare dell’età – ma anche a seguito di fattori esogeni come l’eccessiva esposizione nel corso degli anni alle radiazioni solari – attaccano sempre più le membrane cellulari rallentando i processi di rinnovamento della pelle e favorendo le stratificazioni delle cellule morte.

I punti più colpiti dalle macchie senili: viso collo, décolleté, mani ed avambracci

La pelle invecchia più precocemente nelle zone maggiormente esposte all’azione degli agenti atmosferici. Ecco perché le macchie senili compaiono prevalentemente su viso collo, décolleté, mani ed avambracci. Queste chiazze sono di colore bruno intenso, con forma piana o in rilievo, e possono essere presenti in modo sporadico o diffuso e colpiscono con maggiore frequenza i soggetti dalla pelle chiara, delicata e di grana sottile. Finché il loro numero é piuttosto contenuto, probabilmente non danno molto fastidio ma quando iniziano ad essere particolarmente estese, le macchie senili costituiscono un problema estetico perché la pelle viene oramai considerata rovinata e l’immagine complessiva della persona viene reputata “vecchia”. Questi spruzzi di colore, per quanto inestetici possano essere ritenuti, non sono affatto indelebili e possono essere trattati con il laser ad anidride carbonica pulsato in una seduta di pochi minuti, realizzata in anestesia locale attraverso l’applicazione di una crema anestetica.

Come si formano le macchie senili

Nel processo biochimico di formazione della macchia cutanea gioca un ruolo importante la melanina (il pigmento prodotto dall’epidermide per difendersi dai raggi ultravioletti, responsabile tra l’altro del colorito della pelle e dell’abbronzatura) che in questi casi non é distribuita omogeneamente.  Le macchie più comuni della pelle sono proprio quelle senili, la cui comparsa é dovuta ad un rallentamento del ricambio cellulare. Le cellule cornee morte, infatti, non si distaccano come dovrebbero ed i raggi del sole e gli agenti atmosferici facilitano la comparsa di queste iperpigmentazioni, sempre più evidenti con il trascorrere del tempo: questo é il naturale processo di invecchiamento della pelle.